giovedì, novembre 06, 2008

Vogliamo parlarne?




Vogliamo parlarne?
Parliamone.
Un nero presidente degli stati uniti.
Un uomo di sinistra.
Un idealista.
Un'icona.
Una maggioranza schiacciante in parlamento.

E non so voi, ma io mi ritrovo a sforzarmi di non crederci, di non lasciarmi andare a quell'entusiasmo che sento nascere. A quella speranza, che al mondo ci sia ancora qualcosa che possa funzionare. Leggo di Berlusconi, di Napolitano, della Gelmini, di Gasparri. Dell'estabilishment italiano. Dell'ignoranza atavica di un popolo per cui corruzione, mafia, furto, violenza ormai non rappresentano più grossi scandali.

Un paese in cui la politica ormai si risolve quasi solo su scontri tra tifosi beoti e rincitrulliti. I "comunisti". "Silvio". In cui i media sono legati e sotto controllo. In cui la democrazia non è nemmeno più un miraggio.
In cui nessuno fa nulla per le cose che contano e di fronte alla merda come lodo alfano, conflitti di interesse, impunità, anticostituzionalità si fa spallucce, si ride, si attacca "gli altri".

E Ergo direbbe "E tu cosa fai?"
Mi verrebbe da dire "E io cosa posso fare?"
Io ne parlo. Io penso. Se posso e se riesco qualcosa qui lo scrivo, non servirà a un cazzo, probabilmente. Non faccio nulla. Mi dico che non sta a me. Ma sinceramente mi domando se davvero sia così.

E allora vedo l'America lontana. Vedo l'immagine di un uomo che per me già, fallacemente senz'altro, rappresenta molto.

E sento l'amarezza della nostra condizione. Della crisi economica che ci attende se non ci salverà nessuno.

Ma poi.
Poi.


Poi Del Piero segna una cazzo di doppietta al Real Madrid, al Bernabeu. E quando esce, così come è successo all'Old Tratford, la gente tutta si alza in piedi. Lo applaude. Caressa "Uno dei più grandi calciatori italiani di sempre, possiamo dirlo?"
Possiamo dirlo.
Anche se in Italia nessuno lo dirà mai. Nessuno dei tifosi avversari, nessuno dei rivali.
Ma lui è lì.
Segna due pere.
Sorride.

E dai, allora è possibile. Anche contro l'odio di tutti, contro l'italietta fascista e totalitarista che non sta nascendo ma che è già qui.

Andate tutti sinceramente a fare in culo. Ma col sorriso, e con la vita che faccio.

2 commenti:

byfluss ha detto...

La chiusura su Del Piero ci voleva.
Altrimenti te l'avrei chiesta.

Quando parliamo di Borriello e di Belen Rodriguez?

Apa ha detto...

La rubrica "Milan, sempre con te" è tutta tua.

Poi sai, da qui, è difficle seguire il gossip :)