mercoledì, novembre 12, 2008

Uzumaki




Camminavo per le strade di Aoyama, così, per motivi miei. E per la prima volta, da quando sono qui, da quando io e Tokyo ci frequentiamo in modo altalenante, come in questi ultimi cinque anni, ho avuto una sensazione.

Quella stessa sensazione che mi dà Londra.
Quella di una città che non conosco, ma che so riconoscere.

Una città che, a modo suo, comincia a darmi del tu.

Come con una donna.
Che cominci a capire.
Che cominci a saper solleticare e baciare nei posti giusti.
Che cominci a saper pregare nel modo giusto.

So dove mangiare il sushi, so dove bere il sake. So dove mangiare del buon ramen, so che cibo hanno ad Okinawa, riconosco i sapori del Kyushi.

Proprio come con una donna, ora che mi sento così, ho una voglia spaventosa di polenta e di unto, di intingoli. Di burro cazzo. Di patate al forno e di rosmarino.
Di arrosto.

12 commenti:

Ali ha detto...

Non vorrei ripetermi, ma mi sento di proporre il solito strachiparat.

byfluss ha detto...

Eh!

Ignazio ha detto...

Cos'è lo strachiparat?

Apa ha detto...

Cosa non è, lo strachiparat.
Ali, organizza.
Byfluss, sicci.
E spazio anche per 'l cuzz.
Ci sarà anche Ergo.

Non fatemi tornare in Italia che c'è ancora tutto da fare, mi raccomando.

byfluss ha detto...

Sarocci.

I a liar ha detto...

Hummm...
Sembra una roba molto piacevole ed elaborata. Sono curiosa. :D

Apa ha detto...

Sicci anche tu :)

I a liar ha detto...

Basta invitarmici :D

Apa ha detto...

Era un invito.

byfluss ha detto...

Penso che avrò un impegno...

Apa ha detto...

Certo che avrai un impegno. Con noi.

I a liar ha detto...

Byfluss: ed io che verrei solo per te.

Tu non lo sai (o forse si) ma è proprio il tuo essere scorbutico che ti rende irresistibile.