Strali di gufo 2/7
Continua la fortunata serie che ventila la nostra frustrazione su coloro che, tronfi del passaggio del turno, credevano di vincere la coppa e che, presto o tardi, saranno destinati a tornarsene a "baita" a calci in culo.
E proprio 4 calci in culo si è presa oggi l'Inghilterra. Sono esilaranti, questi inglesi, che ogni volta ci credono, ci credono davvero, con la stolida ingenuità del bimbo che crede in Babbo Natale. La gemma odierna è stata entrare in un supermercato, appena dopo la conclusione della partita, e notare l'addetto agli addobbi che si affrettava a far sparire tutte le promozioni e le bandierine che inneggiassero "Come on, England", probabilmente per correggerle in "Come home, England".
Al Messico, invece, va il premio "cornuti e mazziati". Non solo gli fanno gol in fuorigioco ma, evidetemente per sfotterli, gli ripropongono l'errore in presa diretta, sul megaschermo dello stadio, giusto per levargli ogni dubbio. Ebbri di rabbia, tequila e mezcal, i messicani cercano invano di convincere l'arbitro a non convalidare il gol. Questo però è Rosetti, un nostro connazionale e quindi col cazzo che si lascia sfuggire l'occasione per metterglielo dove non batte il sole (grandissimo). Poi ne prendono altri due, uno per colpa di un tic nervoso sviluppato nell'occasione da un loro difensore.
2 commenti:
Questa rubrica sta dando un senso ai mondiali.
Confermo.
Davvero ben fatta.
Dovrebbero mettere Ergo a Roma al posto di quei due cretini totali di Costanzo & Galeazzi, sicuramente più competente.
Anche se Bisteccone ogni tanto qualche perla la infila pure lui...
Costanzo, no, Costanzo è andato come il Bologna.
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