giovedì, giugno 03, 2010

15 minuti

Finalmente ho una connessione internet a casa. Non mi sentivo così da quando avevo 16 anni, quando mio padre spacco’ il monitor del mio computer perché chattavo su Mirc invece che andare in chiesa. La connessione in Africa e’ come in Europa nel 1998, con la differenza che non esiste una flat rate e costa il triplo.

L’internet domestico mi sta catapultando in un mondo dove devi aggiornare il tuo status in Facebook ogni 3 ore, anche di notte. Il Facebook Status Generator mi suggerisce ‘Arianna doesn't sweat the petty things and doesn't pet the sweaty things’. Il sito suggerisce che e’ ‘ideal for the imaginatively challenged’.

Se Al Qaeda se ne sta buona, la prossima settimana me ne vado allo stadio. L’11 mi guardo la Francia, il 14 l’Italia. La polizia locale ha ufficialmente dichiarato ai giornali di sperare che gli Stati Uniti non passino il primo round. Non sarebbero in grado di affrontare livelli di sicurezza tali da proteggere Obama dai terroristi.

Ok. Basta vaneggiare. I Mondiali iniziano tra una settimana. A 15 minuti da casa mia. In realtà scrivo solo ed esclusivamente per farvi invidia.

4 commenti:

Apa ha detto...

BENTORNATA ANIMALESSA

Thesp ha detto...

Ma tornare in patria non se ne parla?

il mak ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
il mak ha detto...

thesp, mettiti nei suoi panni. ora apri gli occhi. ti ritrovi circondato da gran mazze nere.