mercoledì, giugno 16, 2010

Documento storico


Una originale lettera paninara.

La dimostrazione che sono esistiti davvero.

E non solo nelle fantasie di Ali, che era riconosciutamente una Gina, ma avrebbe voluto essere una sfittinzia.

Letter very O.K., pana di Dio
Elisabetta, no, excuse-me, è tabù: Beta. By the way, i sapiens ti hanno blindato a causa della school, very?
Che fregatura! Quasi lacrimo sul papiro: ma no, non facciamo i lagnoni now, the teacher basta! GINA AL MASSIMO! AL CUBO SPINTO!
Io a S. Martino mi divertirò un casino (uau, che poeta, fa rima) but, ti pensero. IAO IAO.
No, a moment: andiamo very forte con le parole, e?
IAO ARRAPATION DI GALLI TOSTI: non far mancare il pane quotidiano a me, però, accontentati del nuovo manico togato. IAO e doppio IAO.

DA SISTER TAMY.

PS RICORDO CHE TAMARRA È ORMAI OUT: C’È GINO e………. LA MEMORIA MI HA ABBANDONATO: A, YES, TARRA: OK? BUT OF COURSE.

5 commenti:

Thesp ha detto...

Molto bello, ma molto complesso.
Non capisco alcuni passaggi:

"IAO ARRAPATION DI GALLI TOSTI: non far mancare il pane quotidiano a me, però, accontentati del nuovo manico togato. IAO e doppio IAO."

Considerando che poi si firma Da Sister Tamy, non capisco "il manico togato".

byfluss ha detto...

La pentola, la scopa, l'ombrello: tutte queste cose hanno un manico.
Si tratta solo di scegliere bene.

Ignazio ha detto...

Mai visto paninari nella mia città.
Iao iao chicchirichì.

byfluss ha detto...

La cosa che mi fa accapponare di più la pelle, è il "very?" interrogativo.

Ali ha detto...

Gina tua sorella.

Ai miei tempi e nella mia zona di paninari non ce n'era manco mezzo.
Al limite Dark o China, ma mai e poi mai Asfittichinzia.

Tsè.