Intimità impreviste
Capitano momenti di intimità imprevista.
Tipo che passeggi, fai shopping, approfitti dei saldi.
Entri in un negozio Calvin Klein.
Ti avvicini all'espositore, e ti accucci, mentre scegli un paio di boxer a righine.
E specularmente, alla tua destra, un tizio, uno sconosciuto, un estraneo fa esattamente lo stesso gesto.
E si volta.
In quell'attimo, in quell'istante. Con la mano che posa sullo stesso modello, sulla stessa taglia, su una diversa confezione.
E quello sguardo.
Quello sguardo indescrivibile. Quello sguardo che dice, non so come ti chiami, non so nemmeno chi sei, ma so che mutande indosserai.
Un legame leggero ma indissolubile tra due uomini che amano ammantare i propri gioielli con mutande Calvin Klein.
5 commenti:
Ma potrebbe pure essere che quello sguardo cercasse anche altro e non solo una sterile complicità...
L'avevo pensato anche io.
Ma se l'avessi detto, m'avreste tacciato d'essere il solito egocentrico megalomane.
E invece io riscuoto successo in modo bipartisan.
Come Napolitano.
Non ho mai mosso quest'ignobile accusa nei tuoi confronti, tuttavia non credo che l'essere bipartizan faccia molto bene, al tuo NapolitAno...
ma Papero che mutandoni indossa?
Quelli della Krupp.
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