l`amore non corrisposto
mi sveglio e penso a quanto soli si e` la mattina e a quanto il cielo rifletta il plumbeo rigurgito dei miei occhi viziato dal nero del trucco vecchio. attendo i singhiozzi ma realizzo che questi sono solo sintomo di un accadimento estraneo ed esterno alla decadenza interiore. i singhiozzi accompagnano i morti nella terra, i bimbi con i ginocchi sbucciati dalle madri, le spose sull`altare. nel momento della realizzazione del freddo che cola nella carne e crepa lo stomaco e i polmoni e la gola, non ci sono piu` singhiozzi ma pupille statiche per la presa di coscienza della distanza e della continua ricerca, che alimenta e sfinisce allo stesso momento.
ignoro i crampi. sono solo uno strumento di controllo.
non devo proteggere i miei piedi dai sassi appuntiti e dal cemento freddo. ogni ferita e` per realizzare la sua negazione e non esistenza mentre la apro con le dita frenetiche per scoprire dove si trova il trucco di tutta questa menzogna.
8 commenti:
Però può anche darsi che una persona singhiozzi perché l'accadimento esterno non le è estraneo e ha incontrato qualcosa di interiore che in quel caso di sicuro non è decadenza, no?
Ma RP, accidenti... non pensavo che i tuoi sentimenti nei miei confronti fossero così profondi.
Non so dirti quando e come ma sicuramente un giorno ti sveglierai senza sentirti più sola... e il cielo rifletterà soltanto il tuo sorriso :)
(Zio fanale, quanto ci fanno penare questi culi pelosi?!? ;) )
Igny, non credo sia il cane a farla soffrire
Oltre ai crampi ignori pure le maiuscole.
razzi..e io che pensavo che avremmo stabilito la nostra isola di puro amore nell`acquario di apa..e invece, mi hai fatto perdere anche le maiuscole. prr!
ignazio: apprezzo la platonica solidarieta` e sorrido sperando che i culi pelosi prima o poi conoscano Egr. Sig.ra ceretta.
Perchè, tu ti fai la ceretta al culo?
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