Il mistero della figa scomparsa
Non ce la faccio più. Ogni giorno il mistero si ripete e, quindi, si infittisce. E i misteri, se si infittiscono, ti salgono nella gola, ti soffocano, ti spingono al delirio, alla confusione dei sensi. E non ti rimane altro da fare che provare a parlarne, mettere i concetti in fila, cercare di fare ordine nella speranza, seppur vana, di comprendere.
Ma bando alle ciance, i fatti sono i seguenti. Ogni giorno (tra quelli in cui vengo a Milano, ovviamente) mi capita di incontrare, la sera, al ritorno, una bella ragazza. Non sempre la stessa, quello che voglio dire è che ogni sera in metropolitana c'è una ragazza particolarmente bella. Queste ragazze le noto perchè la bellezza si fa sempre notare e perchè fanno esattamente il mio stesso percorso. Passo a passo, pochi metri innanzi.
Scendono dalla metro alla mia fermata, fanno il mio stesso usuale tragitto, salgono sulle scale mobili. E poi spariscono. Ogni giorno, ogni volta, lungo la scala mobile mi distraggo, le perdo di vista, mi volto... e queste ragazze spariscono. Badate, le scale mobili giungono direttamente nello spiazzo della stazione centrale di Milano, non ci sono nascondigli o strade alternative... E loro scompaiono. Ogni giorno. Ogni volta.
Salgo le scale e sono svanite.
E mi domando, quante persone spariscono su quella scala mobile ogni giorno e magari nessuno se ne rende conto perchè non sono fighe?
E la risposta mi mette i brividi.