martedì, luglio 31, 2007

Il mistero della figa scomparsa

Non ce la faccio più. Ogni giorno il mistero si ripete e, quindi, si infittisce. E i misteri, se si infittiscono, ti salgono nella gola, ti soffocano, ti spingono al delirio, alla confusione dei sensi. E non ti rimane altro da fare che provare a parlarne, mettere i concetti in fila, cercare di fare ordine nella speranza, seppur vana, di comprendere.

Ma bando alle ciance, i fatti sono i seguenti. Ogni giorno (tra quelli in cui vengo a Milano, ovviamente) mi capita di incontrare, la sera, al ritorno, una bella ragazza. Non sempre la stessa, quello che voglio dire è che ogni sera in metropolitana c'è una ragazza particolarmente bella. Queste ragazze le noto perchè la bellezza si fa sempre notare e perchè fanno esattamente il mio stesso percorso. Passo a passo, pochi metri innanzi.
Scendono dalla metro alla mia fermata, fanno il mio stesso usuale tragitto, salgono sulle scale mobili. E poi spariscono. Ogni giorno, ogni volta, lungo la scala mobile mi distraggo, le perdo di vista, mi volto... e queste ragazze spariscono. Badate, le scale mobili giungono direttamente nello spiazzo della stazione centrale di Milano, non ci sono nascondigli o strade alternative... E loro scompaiono. Ogni giorno. Ogni volta.
Salgo le scale e sono svanite.

E mi domando, quante persone spariscono su quella scala mobile ogni giorno e magari nessuno se ne rende conto perchè non sono fighe?

E la risposta mi mette i brividi.

7 commenti:

byfluss ha detto...

Ahahahahah, il finale è bellissimo.
Ascolta, ma hai denunciato queste scomparse?

Apa ha detto...

No, ho paura che non mi prendano sul serio.

byfluss ha detto...

E allora vai al 7 di Craven Road, a Londra.

Ci-Pi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Thesp ha detto...

Apa, spariscono perché qualcuno le fa sparire. Hai mai provato a chiamare Francesca quando sei sulla scala mobile?

Apa ha detto...

Cosa dovrei aspettarmi che succeda?

il mak ha detto...

Uno dei tanti difetti di Matrix.

Le fighe non sono altro che un espediente pubblicitario che il Gestore dei Treni ha architettato per accattivarsi gli ignari clienti nel mondo virtuale che stai vivendo, Apa.

Prossima volta prendi la pillola giusta, non quelle che ti passa il Razzi. :)