giovedì, gennaio 04, 2007

Il sogno di una vita


In tenera età, parlo di decenni fa, ero un autentico piccolo accanito televisivo.
Ero attratto in special modo da sontuosi documentari, narrati abilmente da Capone (il pessimo doppiatore di Ridge) con le proverbiali e accattivanti introduzioni di Piero Angela, il clone precedente di Alberto Angela.
Tuttavia, il lusso spietato, era assistere alle gesta del coyote sfigato che dava la caccia all'uccello cacacazzo.
Ho sempre sognato fendere l'aria appena sotto le nuvole a cavallo di un improbabile razzo rosso esplosivo.

Il sempriterno Knoxville ce l'ha fatta, io non ancora.

3 commenti:

Razzi ha detto...

Io lo faccio ogni mattina prima di colazione, per togliermi il torpore di dosso.

Ignazio ha detto...

Uno su mille ce la fa..

Alcor ha detto...

Cazzo, Razzi, come fai a farli stare buoni tutti e mille?