Geografiga
Le ragazze di Shinjuku guardano.
Ti guardano di soppiatto, mentre sali le scale mobili. Ti scrutano curiose, negli occhi, cercano un contatto e se ne vergognano.
Alcune con insistenza, altre con intenzioni che non capisci.
E LK si innervosisce.
Quelle di Shibuya invece si fanno guardare.
Mezze nude, chiappe al vento che rimbalzano solidamente, con un orgoglio malcelato e impudente. Impudico.
Capigliature lunghe. Bionde. Gambe chilometriche e di carne soda che guizzano da micro pantaloncini. Colli sottili, occhi barocchi ma pur sempre animaleschi per una sorta di insipienza che sembrano nascondere. Tacchi e manierismo su fisici da modelle e quell'intelligenza che, probabilmente anche sbagliando, attribuiresti a una fotografia.
E LK si innervosisce.
Poi capita quella di Ikebukuro.
Che sull'ascensore, nella ressa, ti mette la mano sul pacco.
E qui LK proprio si incazza.
Ergo, quando vieni, dove ti porto?
5 commenti:
Sull'ascensore di Ikebukuro con LK.
Inutile incazzarsi, cara LK, chi prima arriva meglio alloggia.
@ Apa: ソープランド, sōpurando, soapland.
l'importante quindi è sbarazzarsi di LK il più rapidamente possibile.
Viene anche Mak?
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