giovedì, dicembre 04, 2008

Al di là del muro







Tre mesi. Sono stato qui tre mesi.

E solo ieri ho visto una giapponesina volare per le scale (d'altronde camminano in modo assurdo) e solo oggi dei tizi che giravano un film porno per le strade di Shinjuku.

Ovviamente niente sconciaggini in pubblico, purtroppo. Solo scene di vita della gentile protagonista, interviste, due chiacchiere con la starlette di turno. In Giappone funziona così.

D'altronde da noi, nel cinema, a teatro, è importante sì l'attore, ma soprattutto il personaggio, la "trama" (che in per un film porno va messa rigorosamente tra virgolette).
Insomma non vai a teatro a vedere Aristide Caglioffi, vai a vedere l'Amleto.
E se ci vai per Caglioffi è perchè è una super star, non perchè sei in grado di apprezzare l'idea di meta recitazione. Il punto di vista è diverso.


Non c'è mai il superamento del quarto muro, non vi è la prevaricazione della struttura narrata, se c'è è solo perchè sei un cretino.
Qui invece, ed è tradizione che nasce e cresce nel teatro Kabuki e in altre forme di teatro tradizionale, l'attore e la performance sono molto più importanti di vicende, storia, personaggi. E il pubblico lo rimarca, e presta attenzione a quello.

Lo stesso, per tornare al punto di partenza, vale per il porno.

Questo sabato mi sa che vado di nuovo al teatro Kabuki di Ginza.

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