venerdì, gennaio 27, 2012

L'anno del dragone



Ieri in piscina ero un drago. Non mi fermavo piu', nessun senso di stanchezza, di mancanza di fiato. Forse perche' ho smesso di fumare da una settimana. Forse perche' e' l'anno del dragone e vuol dire che Apa spacca i culi.

E in effetti dalle prime avvisaglie parrebbe proprio cosi'. Questo e' anche l'anno dei Maya pero', infatti mancano quasi 11 mesi esatti al momento in cui improvvisamente tutti smetterano di parlare dei Maya e torneranno a dimenticarsi di una delle tante popolazioni stuprate, torturate, uccise dall'uomo bianco. Ma divago.

In piscina.
In piscina dicevo, ero un drago. Fatto oltre un Km a nuoto non mi fermavo, fino a quando con un certo immotivato imbarazzo mi sono reso conto di essere assolutamente da solo in piscina. Io e la bagnina. Mi sono sentito in colpa, la stavo facendo lavorare per nulla.
Me ne sono uscito.
Sono entrato nello spogliatoio e bum, chiappette di vecchio giapponese.
Uno che si asciugava le palle con il fon. Da sotto. A gambe aperte e arrotolato su se stesso.
Uno che a malapena stava in piedi.
Uno che seduto nudo si guardava allo specchio.
E tanti tanti altri.

Tutti magri. Tranne quello del fon e delle palle.

E mi domando, ma anche in Italia in palestra, in piscina, c'e' pieno di vecchi di settanta, ottant'anni?

2 commenti:

byfluss ha detto...

Sì, ma hanno il buon gusto di non asciugarsi le palle col fon.

Vittorio ha detto...

Confermo