Sessennale
Il tempo passa e, dopo un po', ci scorre addosso senza che noi ce se ne accorga. Col tempo neanche quei promemoria che sono le ricorrenze sono più sufficienti a risvegliarci dal torpore in cui si cade vivendo la vita. Eppure proprio quello è il loro compito, sono momenti per fermarsi e guardare indietro, per allontanarsi di qualche passo e gettare uno sguardo d'insieme.
Con oggi sono sei gli anni che son passati dal quel primo post del 12 gennaio 2006. In questo tempo Aparazzi ne ha viste di tutti i colori. Ci sono stati bei momenti, altri di stanca, ma riguardando indietro, rileggendolo a singhiozzo qua e là, mi sono reso conto che questo blog è uno splendido diario, un sorprendente album di fotografie, una traccia indelebile nel tempo, una illuminante finestra sul passato. Mi sono reso conto che più investirò in questo luogo, più ne potrò trarre piacere, anche in futuro. Quando, fra altri sei anni, darò una rapida ripassata ai suoi momenti migliori, sono sicuro che mi stupirò e sorriderò ancora di fronte all'istantanea di come eravamo, di come siamo.
Aparazzi è e rimane punto d'incontro e di banfa, in questi giorni, tuttavia, ho scoperto che può anche essere memoria storica e che, in quanto tale, restituisce ciò che gli si dona. Qui anche un post di due righe, col tempo, può diventare una piccola gemma da rimirare.
4 commenti:
Esclusi i post del mak, ovviamente.
Vade retro, Saragat!
Lunga vita al Babbuino!
Tanta auguri Aparazzi!
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