giovedì, maggio 05, 2011

Nuova anche per me


Sono qui che aspetto di imbarcarmi, mi sono seduto in un posto vicino al gate di imbarco.
Ecco peró che una hostess mi chiede di spostarmi, cosa che, per rispetto automatico dell'autoritá, faccio senza nemmeno domandarmi il perché.
La mia curiositá viene soddisfatta subito quando arrivano due tizi enormi, in assetto da battaglia con basco, occhiali a specchio, divisa e giubbotto antiproiettile, coreani, e tre americani. Due in abiti civili, il terzo vestito da Hannibal Lechter, tuta da carcerato e manettone e catene che si incrociano e gli bloccano completamente le mani attaccandogliele al ventre.
Contrariamente a quanto ci ha insegnato il cinema peró il tenore della situazione non é come te lo aspetti, tensione e pericolo.
I tre chiacchierano, il tipo ride, scherza, sembra persino a proprio agio. Fa la battuta quando gli danni un tortino che non puó portarselo alla bocca, gli allentano le manette e se lo mangia.
Parla strano, tranquillo con scatti quasi violenti, ma poi ride e racconta cose che nonostante sia a un paio di metri da me, non riesco a capire.

Vi aggiorno se comincia a mordere qualcuno o tenta la fuga.

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