martedì, maggio 10, 2011

Peripatetiche e apologetiche





Ero a Seoul, in hotel, hotel abbastanza di lusso.
Mercoledi' sera ho lavorato fino a tardi ad un meeting e sono tornato che erano circa le undici, forse anche undici e mezza.
Il giorno dopo sarebbe stata festa. Me lo ricordano il vociare per la gente per strada e il numero di ragazze tirate a lucido e in minigonna tutto attorno la zona dell'hotel.
Serata di cosce e bevute a Seoul, ma non per Apa.
Apa e' stanco.
Apa parla con la receptionist per sapere quanto ci mette il taxi ad arrivare a Incheon, l'areoporto internazionale di Seoul.
Apa se ne va a letto.

Mentre mi avvicino agli ascensori, la zona pianobar, in genere molto frequentata, questa sera e' abbastanza deserta. Una donna, sola, siede al tavolo piu' vicino all'ingresso, a pochi metri dagli ascensori.

Mi vede, mi guarda, si alza di scatto e viene verso di me, mentre avanza estrae un cellulare e si mette a starnazzare qualcosa in coreano, capisco solo il nome dell'hotel che ripete in continuazione.
Mi guarda e mi sorride, che per l'Asia, e' abbastanza strano.

Salgo sull'ascensore, premo 32. Lo prendo altre due volte perche' questo cazzo di ascensore ha una console che non ti fa mai capire se hai gia' premuto o no. Non ha lucine. 
Lei entra stando al telefono e poi aggancia. 
E' una bella donna, sui 40 anni, vestita a festa.
Mi guarda.
Poi sembra si ricordi di non aver premuto nessun pulsante, si avvicina alla pulsantiera e indecisa, quasi a caso, ci mette alcuni secondi, preme il 15.

Poi si guarda allo specchio e si alliscia il vestito lungo il corpo in modo sinuoso, si gira, mi guarda, mi dice "Hi" e sorride.

Le dico "Hello", proprio mentre la porta alle sue spalle si apre.

Siamo al quindicesimo piano.
Si gira.
Mi guarda.
Guarda la porta.
Decide di scendere.
Scende. 
Si gira.
Mi guarda.

La porta si chiude e vado a dormire. Con il dubbio di avere avuto un contatto con quel fantastico e affascinante microcosmo che sono gli hotel, o se si trattava semplicemente di una panterona zoppa.

6 commenti:

byfluss ha detto...

Ma la tipa della foto ha tre tette?

Vittorio ha detto...

raccontala giusta, Apa!

byfluss ha detto...

Ma papà!
Si è appena sposato!!!

Thesp ha detto...

Oh ma è vero che ha tre tette... sono scioccato

byfluss ha detto...

Come la tipa al bar nel film Atto Di Forza.

hazey ha detto...

Del resto c'è chi ha tre capezzoli.

Ma dov'è il sogno di David Bowie?