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Ergonomico
"Il sedile ergonomico" |
Trovo il commento sul "vivere e lasciar vivere" estremamente egoistico, cieco, e inappropriato.
Sia in un post che parla della morte di un tizio (:P), sia legato al discorso blogging.
Infatti se rimane comprensibile il discorso "si fa quel che si puo'", meno lo e' il concetto del "non mi rompere il cazzo". Nella fattispecie quando e' lo sforzo e l'impegno costante di altre persone quello che permette di esprimersi il peculiare e personale "modo di concepire il blogging" che descrivi.
Infatti, se su queste pagine ci fosse un post ogni quattro mesi, nessuno leggerebbe neppure QUEL post, visto che nessuno si prenderebbe la briga di controllare se il blog sia stato aggiornato. Tranne quelli che usano i feed, ma temo siano pochissimi, su queste pagine. In sostanza il blog, purtroppo, e' creatura che va alimentata, e, ripeto, il discorso "scusa ma non mi va" e' sicuramente accettabile, e alla fine va pure bene, soprattutto se c'e' qualcuno che ci pensa al posto di chi se ne disinteressa. Nessuno chiede alla gente di fare cose controvoglia, per questo, come ho sempre detto, vaffanculo Razzi per ridere, ma anche no, se non gli va, perde di signifcato stare da queste parti. Quello che va meno bene e' il "non rompere le balle" il "lascia vivere", perche', appunto, al di la' persino del disinteresse nel caso questo spazio comune morisse, posizione lecitissima, rimane una posizione da ingrati o comunque da persone miopi dell'altrui e persino maleducate. Un po' come se tua sorella si aspettasse che tu gli crescessi la figlia, tipo. Se lo chiede come favore estemporaneo, se chiede un aiuto e' lecito, se se lo aspetta, se lo richiede, e' poco lecito e poco furbo.
Toh, beccati un po' della tua stessa medicina, Ergo pontificatore di figa. :P
E tienimi aggiornato sul PSN che sto in Corea fino a giovedi'.
7 commenti:
Il blog ha la sua impostazione, impostazione che gli hai dato tu (Razzi, per esempio, era dell'idea di fare post meno frequenti) additare altri come causa ingrata di questa situazione mi sembra poco onesto.
La fregola dell'esser seguiti, dei molti post in poco tempo è tua. Io vengo su queste pagine per leggere e commentare, davvero saltuariamente per scrivere. Apprezzo sinceramente il tuo impegno e non lo sminuisco assolutamente ma apprezzerei la mia posizione venisse rispettata.
Questi post in cui pesti i piedi perchè il blog non va come vuoi tu non credo invoglino molti a postare, piuttosto il contrario. In generale continui a ripetere quello che vorresti che il blog fosse, quello che non avresti mai voluto fare ed è un continuo: IO VOGLIO. La mia posizione rimane quella di tempo fa, con la mia citazione di Democrito che evidentemente devo esplicare: Aparazzi è quel che è e la gente lo segue per quel che è, forse sarebbe ora di smettere di lamentarsi perchè non è esattamente quello che vuoi ma di godere di quello che è, un posto in cui puoi scrivere quel che vuoi e c'è gente che ti segue, con affetto.
Se per te Aparazzi diventa un peso a malincuore sono il primo ad accettare che tu possa chiuderlo, ma forse è meglio che rigurgitar bile in faccia alla gente solo perchè non fa quello che tu vuoi in un periodo in cui il lavoro ti stressa.
Alessandro, mi sembri un po' permaloso...
Continua, m'intrighi.
"Alessandro, mi sembri un po' permaloso..."
quale dei due?
Porca puttana, mi tocca ammettere che Ignazio ha capito.
A dire il vero mi tocca ammettere che nessuno ha capito un cazzo.
Il mio voleva essere un esempio di come fosse facile mettersi su di un piedistallo a pontificare, ergersi paladino della correttezza e coerenza, sparare sentenze...
Ergo Style, insomma. Ma per banfa, non per polemica o altro. Come dicevo, un po' della sua stessa medicina.
Visto che se c'e' una persona a cui non assocerei mai il detto "Vivi e lascia vivere" e' proprio lui!
(il "lascia vivere" fu quello che l'ultima volta mi blocco' l'account di blogger perche' volevo smettere il blog, pedditte, o che chiama merda il razzi ogni tre per due perche' non posta piu'... E solo per rimanere in tema blogging :P)
Il messaggio è valido anche se chi lo veicola non è perfetto. Viceversa saremmo berlusconiani.
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