venerdì, gennaio 28, 2011

Berlusconi e l'effetto boomerang


So che l'avete notato, non ne sto parlando.
Ne parlo dal '96, di Berlusconi. E in questi giorni, in cui ne parla chiunque, non ne sto parlando.

Qualcuno si domandera' perche'.
Qualcuno ne sara' contento.

Il motivo e' che appunto, se ne parla ovunque, e non ho molto altro da dire che non abbia gia' detto in anni di denuncia del reuccio tronfio e laido.

Tanto sono disilluso oramai, mi sono stancato di aspettare il momento in cui cadra', in cui ci sara' il tracollo. Ormai quasi non mi importa nemmeno piu' del come, del perche', mi va bene che sia per le mignotte, per la droga, per i papponi, preferirei fosse per mafia, per corruzione, per odio popolare. Mi va bene anche il perbenismo, o quel che e'. Mi va bene anche pensare alla prossima corrotta classe politica che tra 10 anni riabilitera' la figura di Berlusconi, grande statista. Come Craxi.

Quello che noto, e di cui vorrei parlare, e' una sorta di effetto boomerang che tutte queste notizie sul provolino di Arcore stanno creando.
Voglio dire, la maggior parte degli italiani, la maggior parte della gente che incontrate per strada, che avete in famiglia, ha votato per quest'uomo. E l'ha difeso, in un modo o nell'altro.
Ora sono giorni in cui la realta', bene o male, gli sta gridando in faccia "Siete dei coglioni, avete visto?".

E se pure li' per li' lo sentono, lo capiscono, tutta questa sfacciata e brutale, reiterata, merda, la cacciano giu', la introiettano e nascondono, inconsapevolmente, in fondo all'anima.
Per orgoglio.
Per sopravvivenza.
La rifiutano.

E infatti lui, il vecchio derelitto, sfottuto dalle sue mignotte, fregato dai suoi papponi, ricattato da tutti, bambine, amici (e figuriamoci da chi e' piu' smagato di questi, come se lo infinocchia per bene questa penosa figura d'uomo) non fa altro che ripeterlo. Sono stato eletto dagli italiano. Vuole che lo abbiate bene in testa, che siete con lui in questa cosa.

Ma i fatti sono questi.
Hai votato un puttaniere.
Hai stimato una merda d'uomo.
Hai dato potere a cio' che disprezzi, a chi si scoperebbe tua figlia, tua sorella e tua madre pagando 500 euro.
Sei stato fottuto, a sangue.
Sei un cretino.
Ti sei sbagliato.
Non capisci un cazzo.
Hai difeso un fuorilegge, un criminale, un mafioso, un pervertito.
Sei la causa del tuo malessere, sei la causa del tracollo del tuo paese.

Ma mi rendo conto che per la maggior parte di quelli come te, e' difficile fare i conti con tutto cio', e' difficile fare i conti con le proprie mancanze e la propria coglionaggine.
Come i truffati che non riescono ad ammettere a se stessei di esserlo stato.
Sindrome di Stoccolma.

La favola dei vestiti nuovi dell'imperatore non regge, se il Re e' nudo e tu lo indichi, sei tu lo stronzo. E si innalzera' un coro di "MA BASTAAAA".

Perche' nessuno vuole che gli si ricordi che fondamentalmente, non e' tanto furbo come crede.

3 commenti:

byfluss ha detto...

Ok, ok, mi hai convinto: lo voterò.
D'altra parte la maggioranza dei suoi elettori è avanti con gli anni, come me.
E chi non sogna una serena vecchiaia
come quella del nostro (anche tuo, caro Apa) Silvio?

Devo solo riuscire ad incontrare Mora e Fede, poi il più è fatto.

Ergonomico ha detto...

Il concetto espresso, in sè, è davvero interessante, peccato sia farcito della solita indigesta spocchia.
Ed è una farcitura generosa.

Apa ha detto...

E' che tu non sei tanto furbo come credi.