Jamiroquai on the loose
Da Repubblica.it:
Le immagini (pubblicate dal quotidiano Daily Mail) della rissa che è costata l'arresto a Jay Kay finito in manette per aver aggredito due fotografi, Andrea Copetti e Alan Chapman, entrambi dell'agenzia Matrix. Il cantante dei Jamiroquai, visibilmente ubriaco, stava uscendo dal club Kabaret's Prophecy quando ha incrociato i due - che tra l'altro non aspettavano lui ma l'uscita di Lindsay Lohan. Senza una ragione apparente ha cominciato a offenderli, per poi schiaffeggiare il primo e prendere a pugni un secondo. Non è bastato l'intervento della security del locale, che era riuscita a chiudere l'artista in una automobile. Jason Kay è saltato fuori dal veicolo e ha continuato l'aggressione chiedendo a Copetti se fosse italiano e colpendolo nuovamente, etichettando i due come "scimmie" e "gay provenienti dal sud".
Secondo me aveva ragione.
Questi gay terroni sono proprio insopportabili, una vera e propria piaga.
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6 commenti:
ragazzi...deve essere bellissimo essere VIPS e UBRIACHI.
Non tanto perché puoi dire cazzate (quelle le dico sempre, anche da sobrio), ma perché c'è sempre un giornale pronto a pubblicarle.
...che meraviglia...
Figo... non so nemmeno se avrei voluto essere JK o quello che ha scattato la foto. Che poi probabilmente è quello che si è preso il cazzotto numero due.
NINJUTSU!
JK vive in un videoclip e picchia come balla.
"It hurts just like it should".
Quell'uomo è alto un metro e un pene barzotto, possibile che sia così problematico fracassargli in testa una pesante Nikon Reflex?
Beh sì. I suoi avvocati lo renderebbero estremamente complicato.
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