giovedì, settembre 15, 2011

Strali di gufo: Scempio Ediscion

Scempio: strazio, deturpazione. Dal latino "exemplu", "esempio", da cui "punizione esemplare".

A volte, due elementi precedentemente compresi ed assimilati (ma mai messi in correlazione prima) risaltano improvvisamente come connessi. È da questo tipo di nuove associazioni che scaturiscono le epifanie. La somma di "È nato prima l'uovo o la gallina?" e "Oggi a me, domani a te" spiega rapidamente l'anima vera dello sfottò. Quando il tifoso di una squadra se la passa male, diviene subito lo zimbello di tutti gli altri, sopratutto degli odiati rivali. In tali periodi di nera disperazione, il tifoso, invece di sviluppare una cultura della pietà, mastica amaro e come una vipera, attende sotto una roccia. Quando, prima o poi, le sorti si ribalteranno, l'ex sbeffeggiato restituirà, possibilmente centuplicata, tutta la bile ingoiata. In questo circolo infinito, all'interno del quale è impossibile individuare la causa primigenia, sembra che l'interista abbia una naturale predisposizione ad essere il classico "pesce nel barile".

Sembra quasi ingiusto concentrarsi solo sulla partita di stasera dopo che, nelle prime tre partite ufficiali, l'Inter ha perso tre volte, prendendo copiosi e possenti calcioni nel fondoschiena . Ma quando vieni sbeffeggiato in casa da una squadra di tappezzieri turchi, tutto il resto tende a passare in secondo piano.

Nel culo nooooooooo!

I nerazzurri, poverini, ci hanno anche provato ma, per qualche motivo, l'organizzazione e i movimenti che hanno messo in campo li hanno fatti sembrare undici pazienti appena risvegliatisi dal coma.

Poi, invece, c'è anche chi è in coma irreversibile.

Nonostante tutti gli imprevisti, Razzi, potremmo finire a ritrovarci al Friuli per seguire Udinese-Inter in Europa League.

1 commento:

Razzi ha detto...

Speriamo!