giovedì, settembre 01, 2011

La fine del mondo



Ok. Dall'alba dei tempi l'uomo e' sempre stato ossessionato dalla fine del mondo.
Apocalisse nucleare, giorni del giudizio, menate varie.

Quella che mi pare piu' attuale deve ancora propriamente prendere forma, anche per una questione di nostro orgoglio. Per nostro, intendo del mondo occidentale.

Siamo ancora convinti che America ed Europa contino qualcosa, mentre pian piano la Cina, l'India, il Brasile, diventano sempre piu' ricchi, robusti, forti. E noi deboli.

Questi paesi basano la propria ricchezza e forza su elementi diversi da quelli che hanno fondati gli ultimi decenni di predominio occidentale, ma probabilmente molto simili a quelli che ne hanno dato origine.
Schiavitu', mancanza di regole e diritti, aggressivita'.

Il problema e' che l'attuale sistema tecnologico, mal si accosta con altri elementi, quali il pressapochismo, la corruzione, l'entropia etica.
Nel senso che c'e' il potenziale per del danno serio.

Ma bisogna essere ottimisti, per questo accolgo con entusiasmo la notizia che gli scenziati cinesi stanno pensando di dare un paio di colpetti ad un asteroide per spingerlo verso la terra e metterlo nell'orbita del nostro pianeta.

Mi sembra infatti un'idea geniale.

Voglio dire, cosa puo' andar male?
E soprattutto, come non fidarsi dei cinesi per una cosa del genere?

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