Le sgarsuline
Le ragazze giapponesi sono per lo più sgarsuline.
Non so cosa voglia dire sgarsuline, in bresciano, con esattezza, ma la parola mi piace. E nella mia testa dà assolutamente l'idea precisa di quel che voglio dire.
E sono abbastanza sicuro che veicoli.
It delivers.
Comunque.
Gambette ignude, introverse, magre.
Hot pants, minigonne, stivali.
Capelli lisci lunghi.
Sempre tendenti al tiratissimo zoppiccano goffamente per le strade di Tokyo.
Durante le mie permanenze in loco ho elaborato una serie di postulati, o assiomi se volete, che vi potrebbero essere utili.
Primo postulato, viste da dietro il 67% delle giapponesi sembra figa, ma è fondamentale vederle anche da davanti. Quella che può sembrare l'agile ventenne, può risultare un'infida quarantenne vestita con i pon pon.
Secondo, quelle belline, sono belline solo se stanno ferme, nel momento in cui si muovono cominci a notare le ginocchia iperstorte e l'incapacità di camminare decentemente.
Hanno quasi tutte un particolare stonato. E non di quei particolari che danno personalità o verve.
Proprio qualcosa che non va, e spesso emerge in movimento.
Quel che se ne conclude è che non bisogna farsi ingannare da immobili sgarsuline che vi danno le spalle. Anche se tirano fuori due metri di coscia e da chiappa a chiappa sono larghe una spanna.
Capito Razzi?
2 commenti:
Ma cosa vuoi che abbia capito?!...
A questo punto direi sia il caso di inaugurare una nuova tag: "oro del giappone". Come ben sapete per "oro del giappone" si intende l'ottone, ovvero un materiale che sembra oro ma non è. Per la serie non è tutto oro quello che Giappone: ad anni di distanza si viene a scoprire che, tutto sommato, le orientali non sono poi così piene di grazia come qualcuno aveva millantato.
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