mercoledì, aprile 15, 2009

La mestizia




La mestizia è una compagna fragile, ma costante. Si respira in questi giorni incerti e abbastanza del cazzo, in cui ci sono cose che mi fanno ridere dentro un sacco, ma fuori esce solo un sorriso e pure stanco. È incredibile quante stronzate si possano imparare in un anno. E ti ci affezioni pure, pensi di poterle raccontare e solo l'amico che ti vuole più bene ride, se le racconti. E forse neanche lui riderà.
Tutti i miei pensieri di riposare, meditare, cogitare, mescolare, stanno andando a farsi benedire. Il matterello del futuro mi sta alle costole e non è leggero. Neanche il passato è lieve. Il presente, come è stato ampiamente dimostrato, non esiste. Quindi devo trovarmi un altro posto, possibilmente immaginario, dove nascondermi per un po'.
Resta la mestizia, la mestizia che mi scodinzola intorno perché sa che non posso rivelare chi è Jim LaFleur.

5 commenti:

Montag ha detto...

Non dire niente! Resisti! So che puoi farcela...

Diable ha detto...

Whatever happened, happened.

Montag ha detto...

Maledetti!

il mak ha detto...

non è difficile far ridere un Sacco

Ignazio ha detto...

There's a place where I can go, when I feel low, when I feel blue; and it's my mind, and there's no time when I'm alone.