mercoledì, luglio 16, 2008

Vuoi della fantascienza da bere?

La sintassi è morta, evviva la sintassi.

Non posso non condividere quello che mi ha fatto un po' risvegliare da un sonnacchioso spleen assolato.
Riporto qui il testo autentico, che sennò perde di freschezza; e forse potrebbero correggerlo. Forse.

Il contesto è: Commento alla galleria di foto di Repubblica su Amy Winehouse.

"Il suo stato di salute ha tenuto in apprensione i suoi fan che preferirebbero vederla sul palco di un concerto per esprimere il talento di cui dispone piuttosto che seguirne i decorsi ospedalieri. Invece una vita dissoluta spesa tra alcol e droghe stanno rischiando di comprottere una carriera che si annunciava straordinaria. Ma Amy Winehouse sembra per il momento aver imparato la lezione. Settimane in ospedale per un presunto enfisema piuttosto che disintossicazione dopo essere stata trovata svenuta in casa. Amy torna in pubblico e queste solo le immagini mentre lascia la casa londinese per partecipare ad un meeting al Chambers Of Rock"

6 commenti:

Apa ha detto...

Amo la lingua italiana quando scritta in modo assurdo ma follemente comprensibile.

milo ha detto...

Rimani estasiato anche davanti ai dipinti pop modernistici che raffigurano una cosa nera su un campo nero?

Apa ha detto...

Sono daltonico.

milo ha detto...

Il nero non è un colore.

Apa ha detto...

Razzista.

milo ha detto...

Scappa Martin, i libici.