mercoledì, marzo 14, 2012

Strali di gufo: climax

Le vittorie e le sconfitte non sono state create tutte uguali, alcune valgono di più, altre di meno. Discriminanti fondamentali sono le circostanze, gli avversari, il momento, il modo. Le fasi a gironi, per esempio, le ho sempre ritenute delle scaramucce: si può pareggiare e anche perdere ma poi passare il turno. In regime di scontri ad eleminazione diretta si vedono i veri uomini, quelli che, quando conta, tiran fuori i testicoli.
A volte per farseli calciare.

Mancava solo quest'ultimo pezzo del puzzle per completare l'opera, come nel concerto non può mancare la canzone più famosa, quella più attesa. E come in un concerto d'altri tempi, alziamo tutti i nostri accendini luminosi, con commozione.

Endechomenon

Illuminante il commento di un compagno di sventura interista: "A marzo fuori da tutto e al settimo posto in campionato, sapevo che Ranieri fosse un perdente, ma non immaginavo fino a questo punto."

La famigerata fitta al culo

La messa è finita, andate in pace.

3 commenti:

Apa ha detto...

Come la Juve l'anno scorso.

byfluss ha detto...

Quest'anno invece...

Apa ha detto...

Quest'anno potremmo ancora qualificarci per la Champions.