Prima che sia troppo tardi
Vi ricordo, cari i miei utenti, che siete sintonizzati su Aparazzi, il regno della banfa. Da noi la sovrapposizione è prassi, la cacofonia diventa eufonia, la ribellione è la norma, l'architettura è mobile, le catene giacciono a terra, spezzate.
E quindi come può un sondaggio imbrigliare la banfa, purosangue selvaggio ed indomabile? Domare gli attacchi di ispirazione di Thesp, flutti incontenibili e travolgenti? Inibire la psiche di hazey, cuore pulsante e tumultuoso?
Non può, non vuole, non deve.
Cede il passo, ma non abbassando il capo. Tradire il risultato di un sondaggio, vorrebbe dire venir meno ad un patto. Aparazzi, pur lasciandosi spesso sedurre dal dolce abbraccio della banfa, torna sempre a mantenere i propri impegni.
Cosa deve fare Ergo per celebrare il compleanno di Apa al meglio?
Compri un biglietto per il Giappone. Una volta là, sa cosa deve fare. 4 (28%)
Pubblichi la solita fotografia di un vecchio nudo, pare Apa gradisca il genere. 2 (14%)
Scriva il classico post commovente, mi piace immaginare Apa che piange. 2 (14%)
Produca un ritratto celebrativo di Apa, possibilmente includendo uno o più delfini. 1 (7%)
Mostri il filmato più imbarazzante di Apa che è in suo possesso. 4 (28%)
Lasci fare i post celebrativi a Thesp, che lui sì che ci sa fare. 1 (7%)
Solita adorabile varietà, verrebbe quasi voglia di soddisfare tutti, ma sarebbe profondamente diseducativo. Sia quindi il filmato.
Sicuramente lo ricordate, il nostro Apa, quando, con malcelato disprezzo, esprimeva quasi pietà per coloro che accoglievano quasi con gioia una tragedia che arrivava a riempire la loro monotona vita. Malati di protagonismo, ci spiegava, costoro erano quasi felici di poter parlare del terremoto in Giappone, di essere, per una volta, oggetto diretto dell'attenzione. Con la sua solita, sottile, acuta capacità analitica e il suo eloquio ricercato, tracciava il loro quadro psicologico, mostrandoci la loro piccolezza.
Alquanto imbarazzante, d'accordo, ma come può questo essere un regalo di compleanno? Come al solito gli aparazzini sono cattivelli ed amano coltivare il loro sollazzo. Tuttavia, in quanto autore di questa celebrazione, mi sembra opportuno dare un segnale concreto. Perchè, Apa, caro amico mio, in noi non c'è traccia di malizia o intento mortificatorio. E siccome siamo sicuri che anche tu ci riservi il medesimo tatto, offriamo il fianco, senza batter ciglio.
Sempre amici?
4 commenti:
Grazie Ergo. Ce lo meritiamo.
Ahahahha ci sarebbe troppo da dire.
Ma mi concentrerò su due cose.
La prima, ma quanto ero grasso un anno fa??
La seconda, grazie ragazzi per avermi dato uno stimolo in più traslocare. Questi ultimi giorni qui a Umegaoka saranno terribili sapendo che le stanze in cui faccio colazione sono state teatro di un tale delitto.
Ma Ergo coi baffi è uguale a Mr.Bentley dei Jefferson!
Ah che bel giorno quello.
Quello dell'intervista sia chiaro.
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