venerdì, settembre 30, 2011

Postcards from Cinisello

Le giornate si accorciano.
Le nostre vite anche.
La mia nipote di quasi tre mesi mi disegna davanti un tempo che non c'è.
Mi viene in mente Nick Drake (sì, Apa, è morto) e il mondo che continua a esistere anche quando si va via.
Un bel finalino frizzante che non vedrò.
In tutto questo, ho scoperto la straordinaria resistenza delle campanule.
E le lumache che nascono dal nulla.
Assisto alla virata sesso-erotica di Aparazzi di questa estate-autunno e devo dire che mi bastava aver visto l'iconico Byfluss sul tetto. Un uomo serio e chiappe all'aria.
Comunque ci sono, anche se taccio.

Endechomenon



Qualcuno piu' intelligente di me ha intitolato questa foto "baby-sitter".

Ci sarebbe tanto da dire.

Bad parenting? Threesome? Hello world?

Non saprei.
Di sicuro mi piacerebbe seguire lo sviluppo emotivo e sessuale di quel giovane virgulto.


giovedì, settembre 29, 2011

APATOUR - Elegance and Euphoria



Una delle prime tappe del futuro viaggio in Giappone per i miei cari amici sara' questo simpatico rollercoaster.






mercoledì, settembre 28, 2011

Un po' di buon umore



The crash is coming.
Be prepared.

martedì, settembre 27, 2011

Qui ci vedrei bene Thesp




A cosa vuoi giocare?

Eroticissimo e l'inaspettato



E' bello come Byflo ci ricordi la sua passione per i videogiochi.

lunedì, settembre 26, 2011

domenica, settembre 25, 2011

Extreme Eroticissimo



Byfluss.

Non sapevo ti fossi fatto un tatuaggio sul polpaccio.

Guarda che adesso devi coprirlo se vuoi venire in piscina in Giappone.

sabato, settembre 24, 2011

venerdì, settembre 23, 2011

APATOUR - Giappone forza quattro



Non so quanti voi ne siano a conoscenza ma a dicembre Ergo, Razzi e Thesp (ordine rigorosamente alfabetico), mi verranno a trovare in Giappone per un paio di settimane, cogliendo l'occasione dell'assenza di LK.

Sto quindi preparando un prelibato piatto di attrazioni, viaggi, esperienze uniche e tipiche di un paese del sol levante nascosto.

Il viaggio e' iniziato nel migliore degli auspici, con Thesp che ha speso 40k mille miglia di alitalia per comprare un volo di solo ritorno.
Il tutto il giorno prima che scontassero del 50% i voli per il Giappone di quel periodo.

Insomma, ci stiamo gia' divertendo un mondo.

Tante le richieste, tante le voglie da soddisfare.
Kyoto, Beppu, Nikko, Hakone, Maria Ozawa e soapland, Karaoke e yakiniku.

Cerchero' di accontentare tutti, per ora posso dire a Ergo e Thesp che ce l'ho fatta e ho gia' prenotato loro per QUESTO.


A presto con gli aggiornamenti del viaggio.

giovedì, settembre 22, 2011

Strali di gufo: riciclo

Che si dia una calmata, quest'Inter, che non posso fare una puntata degli 'strali' ogni due giorni. Dopo un po' finirebbe allo stesso modo di quel famoso striscione: "Non so più come insultarvi".

Per fortuna viene in mio soccorso Fiorello con la sua splendida parodia, così posso rifiatare.



Ci mancherai, Gasp, se non altro per i siparietti che ispiravi.

E allora!...



Come vedete, ero eroticissimo già in tempi antidiluviani.
Se n'era accorto anche il placcatore...

Endechomenon - Aprire l'iPad della moglie...



Well, this is a cute way to do it!!!


(No, non e' l'iPad mio o di LK, e no, nessun pargolo in arrivo)

mercoledì, settembre 21, 2011

Lo sport Eroticissimo



Byfluss ha fatto scuola.
E i suoi discepoli lo seguono alla lettera. Si tuffano nel rugby, ma non mancano di aggiungere la firma di Eroticissimo.

Controllare la foto per vedere la chiara dedica al nostro amato Byfluss.

Il buon giorno si vede dal mattino




Ti alzi e devi andare a lavorare.
Oggi arriva il Typhoon, hai sentito la pioggia battere tutta la notte. Questa mattina e' persino peggio.
Il cielo e' grigio, ma stranamente altissimo. Varia da plumbeo a quasi bianco, a chiazze.
E' bello e fastidioso. Probabilmente e' cosi' che mi vede la gente.
La luce, il rumore, mi ispessisce quel sottile mal di testa che sempre mi accompagna al mattino.

Non ho voglia di andare a lavorare, non ho voglia di pensare, di preoccuparmi, di logorarmi.

Ma so che lo devo fare.

Un bicchiere di latte, due biscotti. Una sigaretta.
Massi', perdiamo tempo, la gazzetta.

LA GAZZETTA!


L'INTER!

E improvvisamente la giornata mi sembra splendida e trovo la voglia di affrontarla appieno.

Non tanto per l'inter, tutti sanno quanto io ami questa squadra e quanto odi vederla perdere, soprattutto contro squadre come il Novara.

Ma piuttosto perche' questo vuol dire che oggi arrivera' un nuovo episodio della mia rubrica preferita, Strali di Gufo!!!

(Mi raccomando, prima che la Juve le prenda a Bologna).

martedì, settembre 20, 2011

Puntualizzazioni ergonomiche

In alcuni contesti sociali della cultura occidentale, il silenzio assume una connotazione negativa. Viene spesso interpretato come una mancanza di argomenti, una mancata connessione, una sintonia imperfetta. Così, spesso, si cerca di correre ai ripari riempendo questo vuoto, e poco importa se per farlo si devono usare frasi scialbe e piatte. Qual'ora si rifugga la conversazione di circostanza, il silenzio viene comunque vissuto come un momento di disagio ed imbarazzo. Alcuni individui hanno un tale 'horror vacui' che, pur di sfuggire al 'nulla' di endeliana memoria, si mettono a canticchiare o fischiettare. Un esempio è quella testa di minchia catalana del mio compagno di casa.

Mi sembra dovuta quindi una precisazione: le persone sane di mente preferiscono un po' di innocuo silenzio alle altrui cantilene fischiettate o mezzo abbozzate.

Fate passar parola, che si sappia.

Il pornazzo della settimana - Il porno nordico





lunedì, settembre 19, 2011

domenica, settembre 18, 2011

Esempi di intelligenza americana




Professore di sociologia all'universita' di York, inizia l'anno accademico spiegando la forza delle idee e smentendo il classico detto qualunquistico che "ognuno ha diritto alle proprie opinioni". Le lezioni si baseranno su fatti.
E' falso e sbagliato, dice, dare valore a qualsiasi opinione. Alcune non sono accettabili, come l'idea, prendiamone una estrema per far capire il concetto, "tutti gli ebrei dovrebbero essere sterilizzati", e' chiaro che non sia in qualsiasi modo sostenibile.

A questo punto, Sarah Grunfeld, che mi piace immaginarmi bionda, si alza e lascia la classe.
Dove va?
Va nella propria stanza e comincia a scrivere a mille organizzazioni ebraiche di come il professor Johnston insegni concetti antisemiti alle proprie lezioni.

Gia' qui ci sarebbe da essere abbastanza contenti da questo esempio di idiozia, ma la parte che mi e' piaciuta di piu' e' stata quando, scoppiato il caso, salta fuori che il suddetto professore sia ebreo e su come chiunque sostenga che il suo esempio fosse appunto di una cosa negativa.

Le risposte della studentessa Sarah Grunfeld, che mi piace immaginarmi bionda:

“The words, ‘Jews should be sterilized’ still came out of his mouth, so regardless of the context I still think that’s pretty serious.”

(Hmm qualcuno dovrebbe farle notare che le parole "Jews should be sterilized" sono appena uscite dalla sua, di bocca)

o anche ha detto che non crede che Johnston sia ebreo davvero.
Quindi crede stia mentendo? Questa la sua risposta:

“Whether he is or is not, no one will know,” she said. “. . . Maybe he thought because he is Jewish he can talk smack about other Jews.”





sabato, settembre 17, 2011

venerdì, settembre 16, 2011

giovedì, settembre 15, 2011

TGS photopost

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TGS photopost

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TGS photopost

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TGS photopost

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TGS photopost

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TGS photopost

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TGS photopost

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Strali di gufo: Scempio Ediscion

Scempio: strazio, deturpazione. Dal latino "exemplu", "esempio", da cui "punizione esemplare".

A volte, due elementi precedentemente compresi ed assimilati (ma mai messi in correlazione prima) risaltano improvvisamente come connessi. È da questo tipo di nuove associazioni che scaturiscono le epifanie. La somma di "È nato prima l'uovo o la gallina?" e "Oggi a me, domani a te" spiega rapidamente l'anima vera dello sfottò. Quando il tifoso di una squadra se la passa male, diviene subito lo zimbello di tutti gli altri, sopratutto degli odiati rivali. In tali periodi di nera disperazione, il tifoso, invece di sviluppare una cultura della pietà, mastica amaro e come una vipera, attende sotto una roccia. Quando, prima o poi, le sorti si ribalteranno, l'ex sbeffeggiato restituirà, possibilmente centuplicata, tutta la bile ingoiata. In questo circolo infinito, all'interno del quale è impossibile individuare la causa primigenia, sembra che l'interista abbia una naturale predisposizione ad essere il classico "pesce nel barile".

Sembra quasi ingiusto concentrarsi solo sulla partita di stasera dopo che, nelle prime tre partite ufficiali, l'Inter ha perso tre volte, prendendo copiosi e possenti calcioni nel fondoschiena . Ma quando vieni sbeffeggiato in casa da una squadra di tappezzieri turchi, tutto il resto tende a passare in secondo piano.

Nel culo nooooooooo!

I nerazzurri, poverini, ci hanno anche provato ma, per qualche motivo, l'organizzazione e i movimenti che hanno messo in campo li hanno fatti sembrare undici pazienti appena risvegliatisi dal coma.

Poi, invece, c'è anche chi è in coma irreversibile.

Nonostante tutti gli imprevisti, Razzi, potremmo finire a ritrovarci al Friuli per seguire Udinese-Inter in Europa League.

Aspettando STRALI DI GUFO...



E c'e' quella flebile speranza che tutto sia tornato come dovrebbe essere per legge naturale.

mercoledì, settembre 14, 2011

Babuinette di Settembre - Leaked Pics of Scarlett Joahnson








MA BUONGIORNO!

Cosi', per mettere un po' di tette e un po' di chiappe.

E poi non dite che non vi voglio bene.


Eroticissimo e gli animali


Continuano le avventure di eroticissimo.

martedì, settembre 13, 2011

Endechomenon


Il sondaggio


Anche se mi scappa da sboccare dico a tutti che devo cagare.
  1 (11%)
La diarrea e' pressante, ma simulo di avere problemi di vomito.
  2 (22%)
Rimango al mio posto e scagazzo e sbocco ridendo. That's how confident I am.
  4 (44%)
Fingi di aver visto il bat segnale in cielo e dici che il commissario Gordon ti cerca.
  1 (11%)
Apri con nonchalance una lattina e ti prepari svuotandone il contenuto...
  1 (11%)
Hai con te una fida baguette.
  0 (0%)
Qualunque sia ammetti il tuo malessere.
  0 (0%)








Prendiamo in mano il sondaggio, visto che persino l'inno ci spinge a farlo.


Emerge trionfante un solo aspetto.
La merda fa piu' schifo del vomito.




Ogni altro commento mi pare superfluo.




E adesso devo solo pensare ad un altro sondaggio.

lunedì, settembre 12, 2011

Inno Ufficiale Aparazzino (in puro stile neomelodico, per la gioia di Apa)


Sono un pirla`


Sono arrivato in ritardo al lavoro.

Sono arrivato in ritardo al lavoro perche' sono un pirla.

Entro in piscina e con me c'e' una vecchia.

Ovviamente devo fare i miei cacchio di giochini mentali: decido che non me ne andro' prima che se ne vada lei.

Insomma, sono arrivato in ritardo perche' ho deciso di fare una gara di resistenza con una vecchia giapponese.


L'avessi vinta almeno.

venerdì, settembre 09, 2011

Un filmato






Sono stanco morto.
Preambolo importante, il mio cervello va un po' per i cazzacci propri.
E guardo il filmato delle scimmie.

Le simpatiche scimmie.
Tenute rinchiuse per anni, finalmente vedono la luce del sole, l'erba, vengono liberate da test di laboratorio, esperimenti.

Mi da' gioia, mi commuove.
Riconoscere dei tratti umani in quella specie di abbraccio.
Pensare a cosa hanno sofferto.

Poi continuano a ribadire quella scena, vorrei vederne altre, e invece solo quella.
E comincia a sembrarmi forzato, come a dire che, come spesso succede, si proiettano pensieri ed emozioni dove non ce ne sono, o dove ci sono solo abbozzi.

E poi parla il tedesco.
E io non lo capisco.

E improvvisamente mi immagino che stia dicendo "Vedete? Vedete come sono felici? Anche nel 45 volevamo fare la stessa cosa, solo che ci avete fermato prima! Ci avete frainteso!".

Decadimento cerebrale



A volte mi capita di confondere una parola, un'espressione, e per questo sbagliare l'azione legata a quella parola.

Penso o dico una cosa, confondendomi, dicendo una cosa invece di un'altra, e va a finire che commetto lo stesso errore anche nell'azione che ho compiuto o vorrei compiere.

Il che, mi da' da pensare. A cosa ci sia di nascosto dietro le parole, a quale forma possa avere il linguaggio macchina del mio cervello. Mi da' da pensare su come le parole siano la semplificazione di qualcosa. La raffinazione di qualcosa.

Platone si lamentava che la scrittura avrebbe reso l'uomo piu' stupido perche' avrebbe impigrito il cervello. Cosi' e' successo, anche con gli altri strumenti, la stampa, i computer, la televisione.

Mi domando se sia successo lo stesso con le parole, se il linguaggio sia stato un sistema di comodo e di imbarbarimento.
L'idea che si ha e' che prima della comunicazione verbale si fosse tutti degli scimmioni vagamente glabri e con il pollice opponibile.

E se invece fossimo stati degli dei, capaci di pensieri puri, potenti, spaventosi.

Pensieri impossibili da comunicare.

giovedì, settembre 08, 2011

Parole chiave della settimana


La parola chiave è VAFFANCULO.

Endechomenon - Chiappe da animar le statue



Come biasimarli.

mercoledì, settembre 07, 2011

Il pornazzo della settimana - duemila tette russe



Dategli almeno un paio di minuti, a parte l'incipit su Putin, che mi pare piu' la classica scusa del cazzo (lett.), il resto del filmato ha un certo perche'.

Stranamente ipnotico.

Worldwide Razzi

Razzi non e' sempre stato l'arido bastardo che tutti amiamo oggi.

Da giovane fu anche un tenero romanticone.

Eccolo in un filmato di qualche anno fa.



Mi piace quando si inanellano tre-quattro post orrendi.
Mi da' quel senso di apocalisse e rovina imminente.

martedì, settembre 06, 2011

Aparazzi beccati Trucebaldazzi!

Manuto Mbuto



MANUTO Y U NO FALL IN IMBUTO
\

Babuinette di settembre



Questa si e' mangiata 183 alette di pollo, con salsa, in 12 minuti battendo il record mondiale. Che era comunque suo.

Una Byfluss al femminile, insomma.


venerdì, settembre 02, 2011

Il viaggio di Razzi in Indonesia



Ormai e' saltato.

Non ha piu' senso che ci vada, quindi mi ha detto che forse verra' in Giappone.

Il fatto che qui di orango non ce ne siano, un po' mi preoccupa.

Awareness



Leggevo di questa artista, quella del post byflo incontra ergo, credo. In pratica si e' messa in una stanza e ha detto ai propri spettatori "Ci sono degli oggetti sul tavolo, fate di me quel che volete con quegli oggetti".

Una pistola, una rosa, una piuma, un proiettile, delle forbici, uno scalpello.

Il risultato e' stato che pian piano la gente e' diventata sempre piu' aggressiva. Lo spettacolo, per la cronaca, durava sei ore. Alla fine delle sei ore lei si e' alzata, e sono scappati tutti. Fuggiti.

Crollato il loro mondo di regole condivise, la sospensione dell'incredulita' morale, sono rimasti spaventati dall'idea di un confronto.

Interessante esperimento socio e psicologico direi, anche se non sono del tutto convinto si tratti di arte.

Una storia che ho letto, una scuola d'arte, il professore chiede di mettere in scena una performance art session.

Uno studente si alza, prende una scala, prende l'orologio che era appeso al muro e gli cambia le batterie.

Applausi e discussione.

Durante la discussione arriva il bidello, prende la scala, prende l'orologio appeso al muro e gli cambia le batterie, e poi va avanti con il suo giro, nella prossima aula.

Sconcerto e discussione che si accende in aula, ma allore era arte?
Si lo era, perche alunno X e' un artista e bidello Y invece no.

La consapevolezza rende la cosa differente.

E sono combattuto, perche' da un lato ritengo che la consapevolezza sia l'unica vera virtu' dell'essere umano e forse l'unico valore.

E capisco che sia la consapevolezza del gesto ad attribuire il messaggio all'azione.
Ma ritengo pure che esistano messaggi che esulano dall'intenzione. Soprattutto nell'arte moderna, ma e' vero che e' per questo che mi fa schifo.

Come ritengo pure che esista la consapevolezza dello spettatore.

E inoltre sono convinto che non ci siano limiti al livello di consapevolezza che uno o l'altro puo' avere e che quindi non esista l'atto perfetto, ma solo sciocche approssimazioni. In fin dei conti siamo scimmie ignoranti che si illudono di avere una percezione perfetta di se' e del mondo.

Pensa a me, che sto ragionando e scrivendo una cosa del genere, e poi mi leggera' solo Ignazio.




giovedì, settembre 01, 2011

Momenti





Il Giappone mi lascia ancora confuso.

Da oggi ho cominciato ad andare in piscina, a nuotare, in pausa pranzo.

La trafila per riuscire ad andare a nuotare e' stata non poco complicata.
Non puoi nuotare se hai un tatuaggio e non lo copri.
Se vuoi cominciare da meta' mese devi pagare un rate giornaliero fino alla fine del mese.
"Si ma state chiusi una settimana per ferie, la prossima..."
"Devi pagare anche quella"

Fino poi ad accettare la fantastica offerta prendi sei mesi ne paghi cinque ma alla prima visita avrai un nostro trainer che ti segue per un'ora, per illustrarti la fighezza di questa struttura.

Perfetto.

Parla inglese?
No.

Non la vedo come molto utile come cosa allora.
A monte l'ora con il trainer.

Oggi, finalmente, sono riuscito ad andare in piscina.

Con un cerotto sulla schiena per coprire il tatuaggio.

Ora, spiegare lo spaesamento e la confusione, e' difficile.
Ma non sai dove andare.
Non sai dove levarti le scarpe, dove lasciarle.
Dove prendere le salviette, dove cambiarti.

Non e' facile.

Anche perche' sei in palestra/piscina, il che bene o male vuol dire, chiappe flaccide, cazzi mosci.
Vecchi nudi o semivestiti, e la consapevolezza che la tua nudita' incombe.

Non aiuta ad aver chiarezza.

Nuoti, piu' vasche di quelle che dovresti. Ma e' una sensazione piacevole.
Anche perche' benche' ti trovi a Shibuya, la piscina e' completamente vuota.

Poi esci. Hai giusto il tuo costume, la cuffia, gli occhialini e una salvietta a nolo.
E una chiave per il tuo armadietto.

Che non funziona.
E quindi diventi il gajin paffuto e pallido che non sa bene come ma deve uscire per chiedere a qualcuno di aiutarlo con l'armadietto che ovviamente contiene TUTTA la sua roba.

E chiappe mosce e cazzi flaccidi. Vecchi nudi come se fossero coriandoli.
Qualcuno e' anche piu' in forma di me. Il pensiero ribelle che ricacci subito nell'angolino.

20 minuti buoni.
Ma ce l'ho fatta.

Poi e' finita che ho dimenticato la' gli occhiali.
E mi pare ovvio, senza scomodare Freud, che il significato inconscio sia quello di perdere la vista.

O forse cercavo inconsciamente una scusa per tornare tra quelle grigie chiappette.

L'impero dell'ignoranza





La vicenda: una card con audio parla di una laurea/diploma e i due tizi dicono che ora conquisteranno il pianeta.
Poi la apri e dice perche' fermarsi al pianeta, conquisteranno l'universo, pianeti, arriviamo! Stelle, vi sistemiamo noi. Buchi neri, occhio alle spalle.

Buchi neri.
Black holes.
Black hoes.

Come si dice, il peccato e' nell'occhio di chi guarda, no? Ecco, la NCAAP sente che dicono BLACK HOES, puttane nere, e via, conferenza stampa e chiedono di ritirare la cartolina.

Scusate ma va bene capire male, va bene voler sentire quel che si vuole, ma che senso ha che si parli di pianeti, stelle, universi e di mignotte di colore? Vuol dire che siamo all'ignoranza a tutto tondo, all'impero della deficienza. E le facce? E le facce deluse e affrante? Indignate. Addolorate.
Never again.


"Questa card offende e denigra l'immagine delle donne nere d'America".

Non credo proprio. Ma grazie per averci pensato voi...


La fine del mondo



Ok. Dall'alba dei tempi l'uomo e' sempre stato ossessionato dalla fine del mondo.
Apocalisse nucleare, giorni del giudizio, menate varie.

Quella che mi pare piu' attuale deve ancora propriamente prendere forma, anche per una questione di nostro orgoglio. Per nostro, intendo del mondo occidentale.

Siamo ancora convinti che America ed Europa contino qualcosa, mentre pian piano la Cina, l'India, il Brasile, diventano sempre piu' ricchi, robusti, forti. E noi deboli.

Questi paesi basano la propria ricchezza e forza su elementi diversi da quelli che hanno fondati gli ultimi decenni di predominio occidentale, ma probabilmente molto simili a quelli che ne hanno dato origine.
Schiavitu', mancanza di regole e diritti, aggressivita'.

Il problema e' che l'attuale sistema tecnologico, mal si accosta con altri elementi, quali il pressapochismo, la corruzione, l'entropia etica.
Nel senso che c'e' il potenziale per del danno serio.

Ma bisogna essere ottimisti, per questo accolgo con entusiasmo la notizia che gli scenziati cinesi stanno pensando di dare un paio di colpetti ad un asteroide per spingerlo verso la terra e metterlo nell'orbita del nostro pianeta.

Mi sembra infatti un'idea geniale.

Voglio dire, cosa puo' andar male?
E soprattutto, come non fidarsi dei cinesi per una cosa del genere?