Ribaltamento comico
Girando in rete, ho trovato questo filmatino.
Carino, sorrisini, riassunto?
Tre supereroine dell'universo DC cantano una canzoncina sui colleghi maschi, mettendo in ridicolo le loro doti come amanti o i loro attributi sessuali.
Niente di troppo volgare, ma mi domando, e se si fosse trattato di uomini che prendevano per i fondelli le controparti femminili toccando gli stessi argomenti?
Non credo che sarebbe stato in alcun modo accettato, nè dalle donne, nè dai maschietti.
Perchè?
Di sicuro esiste una sorta di tabù sulla sessualità femminile, una sorta di protezione della sfera intima, segno di una forte oppressione culturale. Se l'eroe si tromba la nemica (James Bond) è un figo. Se l'eroina si tromba il nemico... Stupro? Sconfitta? Inganno?
Sì perchè l'uomo scopa e la donna viene scopata.
A parte questo mi viene in mente quel che Le Febvre diceva del carnevale, di come si sviluppa in quel processo comico per cui al servo, allo schiavo, è permesso prendere per i fondelli il padrone, ma non viceversa.
La sovversione dei ruoli nella commedia, il servo furbo, il padrone tonto.
Il ribaltamento comico.
E forse c'è una componente di questo, sottomessa anche e soprattutto nella cultura sessuale, alla donna è concesso lo sfottò, all'uomo no.
E di fatto mi sovvengono solo due manifestazioni "culturali" (termine che uso per intendere la produzione di contenuti di puro valore d'intrattenimento o artistico) in cui questo svilimento o ridicolizzazione della donna è concessa, e addirittura ne è un tema portante.
Il porno, è uno. E dice molto della repressione, della paura e sottomissione dei fruitori acquirenti nei confronti della donna.
E l'hip hop.
Ed infatti se esiste nel mondo "occidentale" una forma di matriarcato è di sicuro quella del ghetto afroamericano, dove le famiglie sono spesso formate da nonne, madri giovanissime e figli, con spesso totale assenza di figure paterne, fuggite chissà dove.
5 commenti:
"No one does it better than the birds of prey"
We'll see about that. Mmmm mmmm, I'd like to have a piece of that ass and: WHAAAM! Smack it good!
WHAMMY!
Constato con grande soddisfazione che siamo tornati a parlare della cultura africana, il mio argomento preferito. Le osservazioni sono molto interessanti e mi auguro che avremo occasione di analizzare ulteriormente tutte le sfaccettature della cultura nera. Aparazzi è soprattutto negritudine.
Io amo la negrierezza.
Che cartone meraviglioso.
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