martedì, ottobre 26, 2010

Ok, vi parlo di Y




Finalmente vi posso parlare di Y.

Y non è il suo vero nome e assolutamente non c'entra nulla con le sue iniziali, pre la cronaca.

Y è una persona che conosco, simpatica, brillante, divertente.
Ex festaiolo, irlandese, battute, idiozie, lavoro.
Lavoro nel senso che lo abbiamo assunto. Bravo, preciso, capace, volenteroso.

Poi ho fatto l'errore di aggiungerlo su FB.

Scopro che oltre a tutto quel di cui sopra odia i gay.
O meglio, non li odia. Trova solo che siano un abominio, come dice la bibbia.
Così, pure, crede che meritino di morire, come tutti gli abomini.
Ma ovviamente spera che si pentano e ravvedano e tornino al signore.

Così pure crede che la terra abbia 4800 anni.
E che non esista l'evoluzione.

Il sabato e la domenica va per strada con cartelli e megafono a predicare e dire a tutti quanto male farà quando bruceremo all'inferno.

Poi si è licenziato.
Vuole vivere in campagna.

Prima di andarsene mi dice come sia giusto, corretto, divino e sacrosanto uccidere a fucilate un medico abortista e la sua guardia del corpo. Come ha fatto tale Paul Hill, recentemente messo a friggere sulla sedia elettrica.

Il motivo? Beh, se uno sta uccidendo dei bambini, in una scuola, tu hai una pistola in mano, che fai?
Mi verrebbe da dire miro alle gambe, ma non credo sia quello il succo del discorso.

Il succo del discorso è che sì, come noi fermeremmo anche sparando un tizio che sta per lapidare una povera donna per sospetto adulterio o per essere stata stuprata, così lui (loro) crede che sia OK fucilare un abortista.

La sfumatura tra fatto reale e fatto supposto, ovvero che l'uccisione di una persona formata è un atto compiuto, mentre l'aborto di un essere in stato pre-fetale è un omicidio solo per fede, per opinione (per quanto sicura, salda, precisa possa essere), dovrebbe fare un mondo di differenza.

Ma qualcosa mi dice che non sia una distinzione che possa essere apprezzata.
Kant a queste persona fa un baffo.

L'estremismo ottunde le sfumature, i concetti.

E questa persona, che per me, non estremista, riesce inconcepibilmente a risultare persino gradevole, al di là di quegli aspetti, immagino solo che un giorno la vedrò sulla prima pagina del giornale mentre degli uomini in blu la portano da qualche parte.

3 commenti:

Ergonomico ha detto...

Parli di Tobias e del "Blue Men Group"?

byfluss ha detto...

O dei Puffi?

Ergonomico ha detto...

Il mistero s'infittisce.