sabato, ottobre 31, 2009

La cina è vicina - part faiv - I ban bao







Durante la conference in Cina uno dei tizi ci parla di COPIGN. Dice che in Cina non si copia solamente, ma è un misto di COPY e DESIGN. COPIGN, appunto.

Abbiamo riso della cosa per giorni. Il concetto in sè ci faceva un po' ridere, ma soprattutto il relatore si chiamava Pon Pon.

Lo smog ci dava alla testa, i ravioli cinesi pieni di zuppa bollente ci urticavano il palato, facevamo a botte con i tassisti, evitavamo sputi e ambulanti. Le nostre giornate trascorrevano così.

L'ultima sera in un centro commerciale sono entrato in un Toys'r us.

E lì ho capito il COPIGN.

Lì ho incontrato i Ban Bao.

I Ban Bao sono i cugini figli di puttana dei lego.
Sono identici, costano un decimo, e sono bastardi. Violenti, maschilisti, militaristi. Se dei lego puoi trovare la casa, la villa, l'ambulanza, la macchina di formula uno, tra i ban bao trovi i carriarmati con cento cannoni, le portaerei, gli elicotteri, i jet, i bombardieri, tutti con un vago sapore di orgogliosamente armata cinese.

Ma i migliori erano i ban bao poliziotti, le illustrazioni sulle scatole, a partire dal logo, violenti, incazzosi, spaccaossa. Vedi quello che scende dalla camionetta, manganello in mano, che ha già un'erezione, lo si capisce dal sorriso, o quelli che trascinano il prigioniero in catene dal motoscafo, una specie di COPIGN del waterboarding, immagino.

Inutile dire che i ban bao sono entrati nella mia personalissima mitologia abbastanza velocemente.

Cosa interessante è che sul sito dei ban bao, ci sono le stesse foto di qui sopra, ma edulcorate.
Nella fattiscpecie, per esempio, il logo è meno incazzoso, e non pare che stiano cercando di affogare il criminale, ma che gli lancino la corda per salvarlo.


1 commento:

Thesp ha detto...

Non so voi, ma io la immagine e il sito di Ban Bao ce l'ho censurato.