Addii
Così arriva il momento.
Si ride, fai ridere, cerchi di fare in modo che la realizzazione sia dolce, molle, un'invasione calda e lenta.
Siamo alla fine della commedia. Per definizione le commedie finiscono bene.
Eppure siamo qua, con quell'amarezza di quando un bel libro, un bel fumetto finisce, e tu ne vorresti ancora, vorresti averne di più. Ma lo sai che non è possibile, lo sai che non ce n'è più.
Saluti tutti. Rimani da solo in ufficio.
Lo stesso ufficio che hai visto crescere cambiare, che hai formato, arredato, sporcato. Quello che era il risultato tangibile di un aspetto della tua vita.
A uno a uno saluti tutti, legati più o meno a quei luoghi, ma nessuno come te che sentivi di appartenere un poco a quei muri, che sentivi che un poco ti appartenevano, quei muri.
Li vedi andar via e sai cosa ti aspetta, quel momento. La solitudine. La pace. L'angoscia.
Il senso di colpa.
E finalmente puoi pisciare nel bagno delle donne.
E lasciare giù l'asse.
E uscirtene con la sensazione di aver fatto tutto quello che potevi, anche se non è bastato.