Bollettino di Guerra Seborghino

La guerra è finita. Non è stata una vittoria ma l'importante è che non si sia trattato, quantomeno, di una sconfitta.
La guerra è finita perchè il Nobile nemico ha scelto semplicemente di non combattere, al che, il grande esercito Seborghino, ha deciso di smettere di fare la guerra da solo. C'è chi romanticamente spera che il nemico si presenti alle porte con piglio guerresco, ma in questo caso potremmo essere noi a non voler più giocare alla guerra. Non con loro almeno.

Ma non temano i guerrafondai, altre e più gloriose campagne ci aspettano.

Una breve campagna di guerra è prevista a oriente, nella terra del Doge. Si pianifica una breve incursione. Magari ripetute brevi incursioni, ritmiche e pelviche. Abbiamo ricevuto immagini topografiche che sembrano già suggellare la vittoria di Seborga.

Agenti segreti affiliati al governo Seborghino e quindi alla mia persona, stanno già organizzando scambi di documenti scottanti e tavolate di consigli di guerra, si pianificano campagne locali.

I gran consiglieri del governo stanno invece ponendo le basi per un raid, i cui risultati sono incerti ma indubbiamente interessanti. Il ratto delle sabine verrà dimenticato e i cantori narreranno le gesta della Seborga conquistatrice.

Iddio poi sembra assisterci nel caso, ma sempre e soprattutto nel cazzo. Ci sono guerre in ogni dove, anche possibili guerre intestine all'interno degli uffici del Governo, grazie a nuovi arrivi.

La conclusione è una ed è sempre la stessa.

Vive Seborga, Viva il Principato

SAS Giorgio I di Seborga