lunedì, luglio 02, 2012

Strali di gufo: dietrologia

E finì col botto. Quattro ceffoni ben assestati, amministrati con sapienza ad intervalli regolari, per lasciare al malcapitato il tempo di assaporare pienamente il dolore e l'umiliazione pubblica di ogni singolo schiaffone.
Con la finale come loro apice inarrivabile, questi campionati europei sono stati un crescendo di illusi che si son ritrovati, uno dopo l'altro, a fare gli inevitabili conti con la loro pochezza.

LE SQUADRE

Polonia: 6.5
Per i padroni di casa era stato apparecchiato un girone all'acqua di rose, eppure i polacchi sono riusciti a farsi eliminare immediatamente da avversari del calibro di Repubblica Ceca e Grecia. Come a dire che uno va per rubare il gelato ad un bambino e finisce senza mutande. Pirla.

Russia: 7
Inizia in goleada nello stesso girone dei polacchi, quello dei "siamo qui per caso", convincendo tutti che sia una squadra portentosa. Poi dimostra che di portentoso ha solo la capacità di salutare. Fuoco di paglia.

Francia: 7
Riescono a passare da secondi il girone che dovevano dominare, poi decidono di non scendere neanche in campo. Nel quarto di finale che disputano, gli spunti migliori li hanno a fine primo e secondo tempo, quando escono dal campo. Desaparecidos.

Inghilerra: 7.5
Vince per caso il proprio girone e questo illude i suoi tifosi, sempre proni ad affermare il primato della realtà percepita al di sopra di quella oggettiva. Nei quarti dimostrano la loro impalpabilità ma ciononostante incolpano della sconfitta i rigori e non la nullità ormai comprovata della loro scuola. Sognatori ad occhi aperti.

Olanda: 8
Non vince manco una partita, credendo che basti essere arrivata in finale due anni fa per garantirle chissà quale lasciapassare. Lo sgomento con il quale prendono sonore mazzate da tutte le parti, increduli e basiti, è stato uno degli spettacoli più divertenti della competizione. Ancora una volta si riconfermano pagliacci.

Germania: 9
Il solito schiacciasassi di supponenza, il solito finale inglorioso col culo per terra. Volevano spaccare mari e monti, vocazione nazionale, e come spesso gli accade finiscono in lacrime, questa volta addirittura al 36mo minuto del primo tempo. Recidivi.

Italjuve: 10
I volti delusi di queste mezze calzette, alla fine della batosta, dimostrano, per quanto sia incredibile, che i vari Bonucci, Balzaretti, Barzagli, Chiellini, si erano comicamente illusi di valere un campionato europeo.  Così, dopo aver subdolamente elargito a maniche larghe, la fortuna si riprende tutto e, nell'ultima decisiva partita, le pippe tornano ad essere pippe, come da ordine naturale delle cose. L'aspetto più comico della vicenda è che se l'Italia avesse deciso di non presentarsi in campo, avrebbe perso a tavolino per 3-0, facendoci così una figura migliore. Illusi.


Sento una certa pressione al fondoschiena...

Thiago Motta.
I PERSONAGGI

Chiellini: 8
Si fa uccellare da Fabregas e, per salvar la faccia, finge l'infortunio. Ricorda un mio compagno delle elementari il quale, portiere, simulava falli inesistenti e dolori lancinanti, con tanto di lacrime abbondanti, ogni volta che prendeva un gol.

Buffon: 9
Ieri, il portierone dalla bocca larga, è uscito dal campo da vincitore: aveva scommesso sulla Spagna.

Monti: 9.5
In una manovra di sfavillante opportunismo, spera di sfruttare un eventuale successo italiano per dare una spolverata alla sua immagine. Per il nostro sollazzo, l'operazione "Luce riflessa" si trasforma buffamente nella debacle "Corvaccio della malora".

Ergo: 10
Segue diligentemente il dictat degli strali di non cantar vittoria troppo presto, resistendo imperioso pure all'epica semifinale tedesca. Quando comincia a progettare il post per la finale, in anticipo sulla partita, contravvenendo ai suoi principi, si ritrova improvvisamente dal lato meno piacevole dello sfottò. The joke is on him.

Byfluss: 10.5
Non gli basta aver asfaltato la Germania in semifinale, come il bimbo goloso che si ingozza fino all'indigestione, rompe l'inviolabile regola della scaramanzia per ordinare una porzione di strali. Lo accontentiamo volentieri.

Da vero italiano, Mario frigna.

Ma io volevo il pallone d'oro...

C'è più gusto ad essere Bresciani.

6 commenti:

byfluss ha detto...

Bellissimo. Ma non ho capito se abbiamo perso per colpa mia.

Ergonomico ha detto...

Questo ce lo diranno i posteri, chiedi a Byflussino.

KTS ha detto...

Buffon ne è uscito alla pari da questi europei, ok che ha scommesso sulla spagna, ma prima aveva perso scommettendo sulla Bismark crucca..ed è per questo che a fine partita era incazzato, altro che favola del rigore...

KTS ha detto...

Comunque balotelli che piange non ha prezzo!!!!!!!!!!

Razzi ha detto...

lol. Una delle puntate degli Strali più divertenti e argute di sempre.

Ignazio ha detto...

E' sempre colpa di Byfluss..