Il punto è che spesso si abusa del termine "arte".
Arte sono i barattoli di Manzoni. Arte è l'orinatoio di Duchamp. Arte sono le tele graffiate (concetti spaziali blablabla) di Fontana. Arte è l'esibizione del video.
E' come dire ti amo a tutti, perde significato. Se tutto è arte, nulla è arte. Al massimo è solo un po' meretrice.
Poi, se non condividi l'arte moderna (o una parte) è perché sei conformista. Non sai cosa c'è dietro - provocazione, sperimentazione - ti sfugge il vero significato. Non sai essere una parte attiva, ti manca la capacità d'interpretare. Mi spiace ma - nel caso - sono felice di essere una troglodita.
Ora servirebbe una frase carina per finire il ragionamento ma non mi viene in mente nulla. Bof. Forse però non è necessaria, in fondo anche questo commento è arte.
Ps. giusto per prevenire Ergo che probabilmente dirà "barattoli e orinatoio non sono del tutto arte, si tratta di provocazioni per solleticare le percezioni dei critici, degli esperti, del mondo comune e altre cose simili"... non saranno arte ma si trovano sul catalogo (e non quello degli introvabili), nei musei e vengono considerate tali. Per dire l'orinatoio, se non ricordo male, è stata nominata come "l'opera più influente del novecento".
... che poi magari Ergo non dirà nulla, o affermerà boh, altro... comunque saluto tutti quelli che mi conoscono :).
Scade nel ridicolo, è vero, ma a tratti l'ho trovato interessante , qualcosa di inquietante alla Silent Hill. L'arte non si difende a spada tratta, se non ci comunica niente si fa bene a criticarla, la parte iniziale del video con quelle donne che ricordavano quasi dei ragni mi sembrava interessante, il tizio in skateboard invece sembrava un'improvvisata del Razzi per ridicolizzare la performance. Anche le due donee che si fronteggiavano sembravano un richiamo alle sfide degli ungulati durante le stagioni degli amori e invece il tizio sulla sedia rotante sembrava uno stacchetto comico di un cartone animato giapponese, tipo il corvo che passa gracchiando. Hit and Miss.
Non puoi sbagliare con le tette. E se poi rincari con dei bei culi sodi, anche li', stai facendo bene.
Poi pero' succede una cosa. La tipa che fa i versi. Quello e' l'inizio della fine. Mi capita a quel punto di domandarmi "ma che cazzo vuole dire?". E proprio quando la mia sospensione dell'incredulita' vacilla ma ancora regge, ecco che arriva il Razzi con lo skate e il fischietto. E' il colpo di grazia.
8 commenti:
Il punto è che spesso si abusa del termine "arte".
Arte sono i barattoli di Manzoni.
Arte è l'orinatoio di Duchamp.
Arte sono le tele graffiate (concetti spaziali blablabla) di Fontana.
Arte è l'esibizione del video.
E' come dire ti amo a tutti, perde significato.
Se tutto è arte, nulla è arte.
Al massimo è solo un po' meretrice.
Poi, se non condividi l'arte moderna (o una parte) è perché sei conformista.
Non sai cosa c'è dietro - provocazione, sperimentazione - ti sfugge il vero significato.
Non sai essere una parte attiva, ti manca la capacità d'interpretare.
Mi spiace ma - nel caso - sono felice di essere una troglodita.
Ora servirebbe una frase carina per finire il ragionamento ma non mi viene in mente nulla.
Bof.
Forse però non è necessaria, in fondo anche questo commento è arte.
Ps. giusto per prevenire Ergo che probabilmente dirà "barattoli e orinatoio non sono del tutto arte, si tratta di provocazioni per solleticare le percezioni dei critici, degli esperti, del mondo comune e altre cose simili"... non saranno arte ma si trovano sul catalogo (e non quello degli introvabili), nei musei e vengono considerate tali.
Per dire l'orinatoio, se non ricordo male, è stata nominata come "l'opera più influente del novecento".
... che poi magari Ergo non dirà nulla, o affermerà boh, altro... comunque saluto tutti quelli che mi conoscono :).
Cioè nessuno, visto che su questo blog nessuno ti ha mai incontrata di persona.
E poi, scrivi meno o ti mando il tipo sullo skateboard.
Non credo le dispiacerebbe, Byflo.
Scade nel ridicolo, è vero, ma a tratti l'ho trovato interessante , qualcosa di inquietante alla Silent Hill. L'arte non si difende a spada tratta, se non ci comunica niente si fa bene a criticarla, la parte iniziale del video con quelle donne che ricordavano quasi dei ragni mi sembrava interessante, il tizio in skateboard invece sembrava un'improvvisata del Razzi per ridicolizzare la performance. Anche le due donee che si fronteggiavano sembravano un richiamo alle sfide degli ungulati durante le stagioni degli amori e invece il tizio sulla sedia rotante sembrava uno stacchetto comico di un cartone animato giapponese, tipo il corvo che passa gracchiando.
Hit and Miss.
Sono d'accordo che inizi bene.
Tette.
Non puoi sbagliare con le tette.
E se poi rincari con dei bei culi sodi, anche li', stai facendo bene.
Poi pero' succede una cosa. La tipa che fa i versi. Quello e' l'inizio della fine. Mi capita a quel punto di domandarmi "ma che cazzo vuole dire?". E proprio quando la mia sospensione dell'incredulita' vacilla ma ancora regge, ecco che arriva il Razzi con lo skate e il fischietto. E' il colpo di grazia.
Ok tutto, ma come fanno a fare 'sta roba e stare seri?
Ci vuole arte.
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