sabato, aprile 14, 2007

Tonight

Un po’ di tempo fa, in un post ubriaco, ho accennato ad un disco intitolato “Return to cookie mountain” che avevo appena scoperto, di una band che si chiama “Tv on the radio”. Nel frattempo l’ho ascoltato più volte, concludendo che si tratta di un capolavoro.

Premesso che mi fa proprio godere a prescindere, parte della sua bellezza sta nel fatto che possiede uno stile unico e, pertanto, inclassificabile. Ho sempre sostenuto che i grandi artisti non fanno mai qualcosa di già visto, letto o sentito. Se non inventano qualcosa di nuovo, perlomeno utilizzano ciò che esiste in modo innovativo. La vera bellezza, oltre che godimento, genera necessariamente stupore.

Questi qui sono artisti. Stupiscono e fanno godere. E ovviamente sono negri, ci avrei scommesso mentre li ascoltavo. Anche senza saperlo, è facile capirlo, per quel senso di “calore” che emanano. Ormai è un secolo che sono i negri a decidere dove va la musica, tra le altre cose...

Comunque. I suoni e la struttura dei pezzi sono prevalentemente elettronici. Utilizzano anche strumenti elettrici tradizionali ma per la maggior parte si tratta di roba campionata. Inoltre le canzoni hanno la ripetitività ossessiva e la disorganizzazione tipica del genere elettronico. In sostanza, la base strumentale è moderna epica e oscura.

Ma è la parte vocale a stupire. Le linee melodiche sono pop, tipo canzonette. Però il fatto che le cantino tutti insieme, due tre quattro persone, tutti la stessa nota, senza giochi armonici, stravolge la loro semplicità e le trasforma in qualcosa di religioso, un rito voodoo collettivo, un’orgia mistica che trasmette un senso di gioioso disagio.

I testi non sono niente di speciale, diciamo discutibili, e questo è tipico dei negri. C’è una canzone, splendida, tra le più belle dell’album, una di quelle canzoni da ascoltare al buio con la musica che ti avvolge, che si intitola “Tonight” e che ad un certo punto dice…

Some nameless you cannot know
may be coming to show you
unbridled love and light

...e che mi fa pensare a quanti si trovano in una qualche situazione di merda e aspettano qualcosa o qualcuno che venga a salvarli. Quel desiderio fuorviante a metà strada tra dio e una bella scopata.

(Tv on the radio - Tonight)

6 commenti:

kenzoweb ha detto...

ti fanno godere xhè sono negri... ormai non ti accontenti più dei bianchi.. I'm kidding man!

Ergonomico ha detto...

Prevedibilissimo in fondo sappiamo tutti che:
I negri hanno la musica nel sangue.
Gli italiani sono tutti mafiosi.
Ai francesi puzzano le ascelle.
Gli spagnoli sono giovani e sanno godersi la vita.
Byfluss ha 50 anni.
L'erba del vicino ci lascia lo zampino.

Apa ha detto...

@ Ergo: E gli asiatici?

byfluss ha detto...

@ergo: E tua sorella?

byfluss ha detto...

E' proprio là che mi troverai, amico.
A metà strada tra Dio e una Bella Scopata, senza mai poter raggiungere nè l'uno nè l'altro.

Ergonomico ha detto...

@ Apa: Beh, gli asiatici sono tutti dalle movenze armoniose, naturalmente.

@ Byfluss: Vabbe' dai, e' il tuo compleanno, ti si puo' permettere ogni cosa.